...non è importante sapere "QUANTO"pesiamo ma "COME" pesiamo...!
È fondamentale, al fine di raggiungere la forma ed il benessere fisici, il controllo delle
proporzioni fra acqua, magro e grasso.
Questa tecnica di misura delle masse corporee di rapida esecuzione e non invasiva, è di
grande utilità nelle indagini che debbono fare riferimento alla composizione corporea, sia nel
campo medico specialistico, quali: studi di farmacocinetica, indagini nutrizionali, obesità, etc.,
sia in campo estetico.
Consigli
Le statistiche ci confermano che il rapporto ottimale tra massa magra (comprensiva dei liquidi) e massa grassa è di poco superiore a 4: 1 (la massa magra + acqua è superiore al triplo della massa grassa) in condizioni di normalità e che la percentuale di acqua, che, sempre in situazione di benessere fisico, dovrebbe oscillare in misura irrilevante per tutta la vita adulta, si assesta attorno al 50%. (52-53%) del peso corporeo.
L'analisi potrà evidenziare situazioni in cui è necessario variare i valori di acqua, grasso e magro.
Per aumentare l'acqua
- assunzioni di liquidi
- trattamenti mineralizzanti e idratanti
- riduzione della massa grassa e igiene alimentare.
Per diminuire l'acqua
- corretto programma alimentare.
- moto
- trattamenti demineralizzanti
- trattamenti drenanti
- riequilibrio della massa grassa in caso di ritenzione idrica.
Per diminuire il grasso
- corretta alimentazione
- moto
- trattamenti lipolitici e snellenti
- contemporaneamente aumento della massa magra.
E' utile ricordare che per ottenere dei buoni risultati sul corpo è fondamentale, sempre, seguire una corretta alimentazione e praticare del moto. La sola dieta non è sufficiente per il raggiungimento della forma e del benessere fisici: la dieta diminuirebbe sia il grasso in eccesso sia il magro; fondamentali sono dunque I'esercizio fisico e/o trattamenti di tonificazione muscolare atti a incrementare la massa magra:
Si possono verificare, dunque, le seguenti situazioni:
Situazione normale
Il soggetto presenta un discreto rapporto tra grasso, magro e acqua. Questa- condizione
permette di suggerire al cliente programmi al fine di mantenere il più a lungo
possibile il suo stato di benessere, di migliorare la sua circolazione, di mantenere il tono della
muscolatura con trattamenti tonificanti, di tenere sotto controllo il livello di idratazione e di
suggerire anche un corretto comportamento nutrizionale.
Insufficiente quantità d'acqua.
Se l'analisi denuncia poca o insufficiente acqua ci possiamo trovare di fronte alle seguenti possibilità:
a) eccesso adiposo,
b) Atonia muscolo-tissutale,
c) cellulite di tipo duro e localizzata,
d) disidratazione diffusa con presenza di rughe,
e) ritenzione idrica (in questo caso I'analizzatore
non riesce a misurare tutta l'acqua in quanto l'aumentato volume delle cellule adipose ne
impedisce la rilevazione.
Eccessiva quantità d'acqua.
Si manifesta con la presenza di gonfiori, edemi, cellulite molle-edematosa etc:, non
necessariamente la presenza di una notevole quantità di liquidi è sinonimo di sviluppo della
massa magra. L' obiettivo resta sempre quello dell' incremento della massa magra, se
scarsa, riducendo ovviamente i grassi in eccesso e drenando i liquidi.
Eccesso di massa grassa.
Può essere:
a) obesità di stretta competenza medica,
b) sovrappeso con poca acqua e/o poca massa magra
In queste situazioni è indicato un buon programma nutrizionale abbinato a trattamenti li politici
e tonificanti per aumentare la massa magra a scapito dell'eccesso adiposo.
Eccesso di massa magra.
l casi in cui la massa magra debba essere diminuita, non solo sono rari, ma sono di stretta
pertinenza medica in quanto denotano particolari situazioni patologiche. Esistono casi al
contrario in cui l'analisi rivela un eccesso di peso, anche notevole, determinato da una
aumentata massa magra. Sono i casi, per altro facilmente intuibili, di soggetti che praticano
cultura fisica. La loro muscolatura ipertrofica viene registrata dal bioimpedenzimetro come
sovrappeso, in quanto l'aumento ponderale si discosta dagli standard statistici sui quali si
basa la bioimpedenziometria per la determinazione della composizione corporea.